Toothbrush: il primo spazzolino da denti che si lava in lavastoviglie e si può ricaricare
"Chi l’ha detto che il design è solo arredamento e accessori per la casa? Che siamo condannati a reinventare sedie, divani e cavatappi? Oggi in realtà la nostra vita si svolge in gran parte fuori casa, sempre in movimento. Ed è qui che passa il presente e il futuro del design e dell'innovazione", e da qui che nasce l'intuizione di BANALE, la start up italiana fondata dagli under 40 Stefano Bossi e Tommaso Puccioni: un oggetto che non sia per la casa ma assecondi la vita di oggi sempre in continuo movimento. Nasce TOOTHBRUSH, lo spazzolino da viaggio di design, con dentifricio incorporato, ricaricabile e lavabile in lavastoviglie.
La vita contemporanea è fatta di giornate fuori casa e on the move: lo avevano notato un giorno Stefano Bossi e Tommaso Puccioni nei bagni di un master al Politecnico di Milano dove si sono conosciuti. Tutti i loro colleghi dopo la pausa pranzo si lavavano i denti usando una busta improvvisata con spazzolino e dentifricio. Da qui l'idea di un prodotto dedicato all'oral care, l'igiene dentale, un mercato dove non c'è una grande innovazione di design: TOOTHBRUSH è il primo spazzolino da viaggio ricaricabile che si può lavare in lavastoviglie. È così piccolo da entrare in una tasca di una t-shirt ma ha una grandissima utilità: tutto in un unico oggetto, spazzolino e dentifricio, che dopo il viaggio potrete igienizzare in lavastoviglie e riempire di nuovo dentifricio per un prossimo uso.
Design sì ma non per la casa, produzione 100% in Italia, innovazione senza hi-tech. Stiamo creando un mondo di accessori utili per la vita in movimento. Un nuovo mercato, inesplorato e globale. Siamo partiti dal tema dell’igiene e del benessere, ma stiamo anche progettando borse con formati e funzionalità innovative, oltre a nuovi accessori legati al consumo di cibo e bevande fuori casa.
Tommaso Puccioni
L'idea è piaciuta così tanto che TOOTHBRUSH ora è presente in 300 negozi in Italia, tra cui le profumerie Limoni e le librerie Mondadori, e in sei mesi sono già stati venduti oltre 10 mila prodotti. La start up BANALE di strada ne ha fatta da Quarto Oggiaro dove aveva affittato il suo primo locale di lavoro. Ora la provocatoria azienda esporta anche in Cina, ha un loft a Bovisa, nuovi membri del team tra cui Marta Azzolin, la designer di 24 anni che ha inventato MASK, un prodotto rivoluzionario in vendita tra pochi mesi in tutto il mondo da Milano a Shanghai, e tutta l'ambizione di imporsi come "il brand del fuori casa".
