Torino, la prima rotonda sotterranea d’Italia con una maxi cupola da 700 tonnellate
Dopo l'inizio dei lavori per la realizzazione della prima rotonda sotterranea d'Italia, che collegherà il sottopasso del Lingotto al grattacielo della Regione Piemonte, è stata presentata a Torino la cupola che andrà a coprire la rotonda. Si tratta di un'enorme struttura in acciaio che pesa 700 tonnellate. Costata 4,4 milioni di euro, la maxi copertura è stata inaugurata oggi dai direttori dei lavori, Giovanni Ruberto e Anna Facipieri, alla presenza dell’assessore regionale Andrea Tronzano.
La rotonda del Lingotto
La rotonda sotterranea della ZUT è la prima rotonda sotterranea d’Italia per dimensioni, con i suoi 52 metri di diametro. La maxi copertura in acciaio protetta dal fuoco presentata stamattina è una struttura unica. La maxi cupola servirà a collegare il sottopasso del Lingotto al grattacielo della Regione Piemonte a Torino. La rotonda sarà percorribile sia a livello interrato (piano stradale del Sottopasso Giambone) sia a livello superficiale (livello Oval-polo Fieristico Lingotto) e regolarizzerà la viabilità della zona mettendo in relazione diretta il sottopasso di corso Giambone con le vie Nizza e Passo Buole. Consentirà inoltre un accesso diretto ai parcheggi del grattacielo Regione Piemonte e del futuro Parco della Salute, atteso per il 2021. “Sono soddisfatto della prosecuzione dei lavori che serviranno per riqualificare e rendere funzionale l’intera area – commenta l’assessore al Bilancio e al patrimonio Andrea Tronzano. Un passo alla volta stiamo realizzando il programma previsto e anche quest’opera, che garantirà una viabilità di accesso alla futura area regionale, si inserisce in un quadro di valorizzazione del nostro patrimonio”. Il 16 maggio 2020 era stato chiuso il sottopasso del Lingotto proprio per completare i lavori che saranno ultimati nel periodo estivo per il 75 per cento dei lavori.
Nuovo quartier generale della Regione Piemonte
Il complesso della nuova sede unica della Regione, progettato dallo Studio Fuksas, prevede la costruzione di una Torre per uffici, un Centro servizi e 38 mila metri quadri di parcheggi. Tutti gli uffici e le dieci sedi della Regione operative sul territorio cittadino, con oltre duemila dipendenti, saranno trasferiti nel nuovo complesso. Il parcheggio interrato comprenderà tre livelli, con una capienza complessiva di 1138 posti auto. Al momento proseguono i lavori di realizzazione della viabilità interrata che sono a servizio anche della futura sede unica della Regione. Il complesso domina lo skyline del capoluogo piemontese. Sono infatti trascorsi già 17 anni da quando Massimiliano e Doriana Fuksas nel 2001 vennero incaricati della costruzione della nuova sede della Regione Piemonte a Torino. Ad oggi l'opera è ancora incompiuta ma pare sia vicina al completamento dopo la sentenza del Tribunale di Torino che ha assolto gli imprenditori e i funzionari coinvolti nel cantiere della sede della Regione Piemonte dall'accusa dei reati di falso, abuso d’ufficio e corruzione.