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Tree-House School, la scuola sull’albero per un mondo post-covid

Mentre i ragazzi nella maggior parte d’Italia stanno vivendo il loro primo giorno di scuola, l’architetto Valentino Gareri ha progettato la scuola del futuro, un edifico sostenibile e modulare per la nuova era post COVID-19. immerso nella natura, tanto da essere intitolato Tree-House School, con spazi interni ed esterni collegati.
A cura di Clara Salzano
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"Credo fermamente che la scuola del futuro debba essere sostenibile e, allo stesso tempo, in grado di sostenere le nuove esigenze post-covid. Deve avere spazi esterni inclusivi e aperti alla natura, realizzati con materiali naturali e tecniche costruttive a basso costo, come modulardesign. Deve essere altamente flessibile e in grado di adattarsi a diverse funzioni e programmi. La scuola del futuro deve portare diversi benefici a tutta la comunità, diventando l'incipit per la riqualificazione delle aree urbane periferiche.",  con queste parole Valentino Gareri presenta il progetto per la sua scuola del futuro. Si chiama Tree-House School ed è un edifico sostenibile e modulare per la nuova era post COVID-19, immerso nella natura con spazi interni ed esterni collegati.

Oggi è il primo giorno di scuola in molte città d'Italia e mentre molti istituti fanno i conti con il rientro a scuola post covid 19, l'architetto Valentino Gareri ha progettato la scuola del futuro post-covid 19 come un edificio sull'albero, di forma circolare con grandi spazi all'aperto: "La pandemia ha evidenziato l'importanza di progettare edifici dove il rapporto con la natura è rafforzato e dove gli spazi esterni e interni sono più collegati tra loro.", spiega l'architetto, "Le scuole del futuro dovranno essere progettate sotto un nuovo punto di vista: anziché limitarsi a considerare criteri di sostenibilità, dovranno abbracciare la capacità di sostenere la nuova condizione in cui la pandemia ha messo l'intera società".

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La Tree-House School compre una Scuola Materna, Scuola Primaria e Secondaria. Tutti gli spazi richiesti sono inseriti in due anelli che creano due cortili e un tetto giardino. Le aule sono disposte in cerchio e sono tutte collegate con i cortili e il paesaggio esterno. La scuola è concepita come un'architettura modulo dove ogni modulo di 55 mq corrisponde ad un'aula ideale di 20/25 studenti collegata da un corridoio centrale. L'edificio è concepito come una ‘casa sull'albero' su più livelli, dove sono fruibili anche i tetti e dove gli spazi interni ed esterni sono caratterizzati da grande flessibilità in base alle diverse esigenze. "L'idea principale è quella di creare una scuola sospesa e immersa nella natura, come una casa sull’albero, dove il rapporto con la natura è fisicamente e visibilmente accresciuto, grazie alla facciata sfaccettata, costituita dall'alternanza di pannelli in legno massello e pannelli vetrati. Il perimetro circolare permette di bloccare la luce solare diretta con i pannelli opachi, e ottenere luce diffusa e libera visuale attraverso quelli trasparenti. La modularità del design consente un'estensione futura della scuola, diversi programmi, un diverso numero di aule e può anche essere adattata per creare diverse funzioni, come centri medici temporanei per emergenze o unità residenziali temporanee".

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