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Tutti i colori di Malta

Famosa dall’antichità come l’isola di Calypso, Malta oggi fa parlare si sé soprattutto per l’emergenza migranti che sta colpendo l’intera Europa ma l’arcipelago nel cuore del Mediterraneo è molto di più. Tra antiche capitali, architetture contemporanee, monumenti e mare cristallino, Malta è un tesoro da scoprire.
A cura di Clara Salzano
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Sempre più spesso sentiamo parlare dell'isola di Malta per gli sbarchi dei migranti e per la recente emergenza dell'Europa che proprio in queste ore sta assistendo al raggiungimento di un accordo tra i paesi dell'EU che porrà la soluzione a molti problemi. Eppure l'arcipelago di Malta ha tanto altro di cui far parlare. La sua posizione nel centro dei Mediterraneo da sempre l'ha resa crocevia di popoli, esperienze e culture differenti. Ed è proprio questo passato e presente di melting pot che fanno di Malta un luogo ricco di sfaccettature e complessità da scoprire. Quando si arriva sull'isola, soprattutto se si proviene dall'Italia, si resta colpiti dalla grande facilità di poterla raggiungere, appena 50 minuti di aereo da Napoli o 1 ora e 45 dalla Sicilia in nave. Oltrepassando le acque cristalline che lambiscono tutto l'arcipelago, inevitabilmente ci si chiede come mai non si era approdati prima a queste terre così ricche di storia, architettura e bellezze naturali.

Mdina e Valletta

Tappe imperdibili se siete in visita a Malta sono la capitale antica e attuale dell'isola, Mdina e Valletta. La Mdina è l'antica captale risalente al IV millennio a.C., scelta sin dall'epoca dei Fenici, che per primi hanno fortificato l'isola. Mdina sorge infatti sul punto più alto della città da cui si riesce a controllare a 360° ogni arrivo dal mare. L'antica capitale di Malta oggi è conosciuta come "La città del silenzio" perché ci abitano poco più di cento persone. Passeggiando per i vicoli stretti e tra gli edifici tutti di colore giallo paglierino, tipo della pietra calcarea con cui è costruita l'isola, ci si imbatte in porte colorate e strane maniglie a forma di pesce, che celebrano la storia di Malta legata inevitabilmente al mare. La città infatti ha vissuto il susseguirsi delle dominazioni, Arabi, Aragonesi, Angioini, fino ai Cavalieri di San Giovanni che nel 1530 spostarono la capitale da Mdina a La Valletta, sul mare. Sotto infatti i Cavalieri di Malta, Mdina subì un terremoto che danneggiò gravemente la stabilità degli edifici. Inoltre Mdina sorgeva troppo lontano dal mare per facilitare la gestione della grande flotta dei Cavalieri di San Giovanni. La Valletta fu fondata nel 1566 su una penisola rocciosa, compresa tra due insenature, sulla costa settentrionale di Malta. Capitale dell'isola, La Valletta è il principale centro culturale di Malta con numerose chiese, palazzi nobiliari, musei e e monumenti da visitare. Qui giunse anche Caravaggio agli inizi del 1600, in fuga da Napoli, e dipinse la "Decollazione di san Giovanni Battista" e "il San Girolamo scrivente", ancora magnificamente custoditi nella Concattedrale di San Giovanni a La Valletta.

Malta e l'architettura contemporanea

Per arriva per la prima volta a Malta si stupisce nell'osservare che l'arcipelago è caratterizzato da un diffuso colore beige-giallo paglierino che è il colore della pietra calcarea con cui è stata costruita l'isola. La pietra chiara è in forte contrasto cromatico con il blu e turchese intenso delle acque che bagnano Malta. L'intero arcipelago è un trionfo di contrasti. E così accanto alle antiche capitali, tra monumenti barocchi e palazzi nobiliari arabeggianti, svettano architetture contemporanee come La Valletta di Renzo Piano. Il famoso architetto italiano è stato chiamato a Malta per ridisegnare il centro storico de La Valletta. Il progetto di Renzo Piano aveva l'obiettivo di ripensare la zona urbana fuori e dentro le mura della capitale maltese. Lo studio RPWB ha realizzato una nuova porta d’accesso alla città antica, il City Gate, la risistemazione del fossato e dell'area urbana fuori dalle mura, ha costruito un nuovo edificio del Parlamento, come un monolite spigoloso sollevato da terra, e ha progettato un teatro all’aperto all’interno delle rovine della ex teatro Reale con una struttura leggera che dialoga e lascia intravedere la preesistenza. L'intervento di Renzo Piano, molto discusso tra i residenti, non è stato solo un progetto in scala architettonica ma si è posto l'obiettivo di creare un nuovo isolato urbano che fosse funzionale alla comunità.

La Valletta di Renzo Piano. Foto di Stefano Govi
La Valletta di Renzo Piano. Foto di Stefano Govi

Malta, feste tradizionali e festival musicali

Malta non è solo storia, architettura e bellezze naturali. Nel mese di agosto, ma anche durante tutto l'anno, l'isola è animata da diversi eventi culturali e manifestazioni musicali di grande rilievo. Uno dei più importanti appuntamenti dell'estate è il Summer Daze Festival che, giunto alla sua seconda edizione, ha raggiunto numeri mai immaginati prima. Il festival musicale di Malta ha dimostrato la sua capacità di resistenza al fitto calendario di eventi estivi calendario, con spettacoli di spicco di David Guetta, Tyga, James Arthur e Paul Kalkbrenner. Lo scorso Summer Daze Festival si è tenuto dall'11-17 agosto 2019 in vari luoghi dell'isola, con un evento di apertura quest'anno che ha portato il duo di DJ The Martinez Brothers e Carl Bee a dare inizio ad una settimana di musica internazionale di qualità. Dai 15.000 spettatori del 2018, in un anno il Summer Daze Festival è riuscito a raggiungere i 50.000 spettatori nel 2019.

La maggiore tra tutte le feste estive di Malta è quella del 15 agosto, la Festa dell’Assunzione della Madonna, conosciuta come la Festa di Santa Marija. In questo giorno si celebra non solo la festa religiosa ma anche un evento che per i maltesi è stato un prodigio. Durante la Seconda Guerra Mondiale Malta, unica base degli inglesi nel Mediterraneo, rappresentava l'unico ostacolo alla conquista del Nord Africa, per le truppe alleate tedesche. L'isola fu spesso bombardata ed isolata anche da mare attraverso una strategia tesa alla resa di Malta a causa della carenza di cibo e rifornimenti. Il 15 agosto 1942, un convoglio di quattordici navi mercantili carichi di rifornimenti fu bombardata e solo una nave, la più importante, l’Ohio, una nave americana con equipaggio inglese, riuscì ad entrare in porto a La Valletta e a portare i viveri ai maltesi scongiurando la fine. Cos', da quel giorno, ad agosto diverse località delle isole maltesi, da malta a Gozo, festeggiano Santa Marija con feste, celebrazioni ed eventi che durano tutto il mese e raggiungono il culmine il 15 agosto. Nella città di Mosta, a Malta, la festa è particolarmente sentita. Qui la patrona è Santa Maria Assunta, cui è dedicata la famosa Rotonda, con la cupola che è la quarta più grande d'Europa, e uno spettacolo pirotecnico incanta tutta l'isola nella notte del 15 agosto. Non resta che darsi appuntamento ad agosto 2020.

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