Le case fatte di cemento riciclato e vecchi infissi sono il futuro dell’architettura sostenibile
Candidato come architetto emergente dell'anno ai Dezeen Awards 2020, Lendager Group non è un comune studio di architettura, bensì una delle realtà del settore più interessanti e attente alle tematiche sostenibili. Fondato da Anders Lendager a Copenaghen, la sua pratica è famosa in tutto il mondo perché utilizza in modo unico e originale i materiali di scarto come il cemento riciclato e le facciate in vetro realizzate con finestre riciclate. La sostenibilità guida il progetto e l'estetica dello studio.
Copenaghen è all'avanguardia nell'edilizia sostenibile e Upcycle Studios di Lendager Group ne è un valido esempio. La città punta a diventare la prima capitale al mondo a emissioni zero entro il 2025. Uno dei settori che inquinano maggiormente è l'edilizia con i materiali da costruzione. La produzione di calcestruzzo genera fino al cinque percento delle emissioni totali di CO2 del mondo e a Copenaghen le costruzioni rappresentano anche un terzo di tutti i rifiuti. Ecco perché negli Upcycle Studios, il 75% delle finestre proviene da case popolari dello Jutland settentrionale e 1400 tonnellate di calcestruzzo riciclato è stato recuperato dai rifiuti di calcestruzzo della metropolitana di Copenaghen. Il legno per pavimenti, pareti e facciate è creato dal legno in eccesso di edifici di Dinesen.
Upcycle Studios di Lendager Group è il progetto abitativo più circolare e sostenibile al mondo. Il nuovo complesso di villette a schiera e appartamenti sorge a Ørestad Syd, una nuova area di sviluppo a Copenaghen che rappresenta un ottima occasione per definire la vita futura della città. Ogni casa può essere utilizzata come casa e laboratorio per creativi, lavoratori autonomi o imprenditori contemporaneamente: "Ma come può la sharing economy manifestarsi negli spazi fisici?", questa è stata la domanda guida durante lo sviluppo di Upcycle Studios.", spiega l'architetto Anders Lendager, "Abbiamo preso come punto di partenza la sharing economy, perché l'idea di base dell'accesso piuttosto che della proprietà riguarda diversi aspetti essenziali dello sviluppo sostenibile. Da un lato, la sharing economy si rivolge a una delle più importanti iniziative ambientalmente sostenibili – la condivisione delle risorse – dall'altro, le comunità sorgono negli ambienti di condivisione e, ultimo ma non meno importante, la sharing economy avvantaggia sia l'economia del consumatore che quella del proprietario".