Vantablack, il materiale così nero che non si vede

Dall'Inghilterra arriva ‘The New Black"! Vantablack è il nuovo nero, più nero di tutti i neri precedenti che l'uomo conosca. Entrato nel Guinness dei primati, Vantablack è il materiale più nero del mondo, che è stato sviluppato dalla società britannica Surrey NanoSystems a scopi militari e astronautici. Si tratta di un materiale talmente scuro che l'occhio umano non riesce a riconoscerne i contorni e percepisce solo un vuoto apparente.

Il materiale è fatto di nanotubi di carbonio che riflettono solo lo 0,035% della luce (in termini tecnici, si ha una totale emisferica riflettanza o THR del 0,035%). Il record mondiale precedente di nero era 0,04% di riflettenza della luce. I tubi sono distanziati. Quando una particella di luce colpisce il materiale, penetra tra i tubi e rimbalza in giro, viene assorbita e convertita in calore. La luce entra, ma non torna più indietro. L'aspetto di Vantablack è quello di una superficie nera completamente piatta, come se si stesse guardando in un profondo buco nero o nell'abisso.

Ciò che rende l'ultimo nero ancora più eccezionale è il fatto che il materiale usato può crescere a temperature più basse – 400C, rispetto al 750C in cui la Nasa ha cresciuto i precedenti neri profondi. Ciò significa che Vantablack può essere coltivato in materiali più leggeri, quali alluminio, aumentando le sue applicazioni pratiche. Tanti sono gli usi che si faranno di questo nuovo materiale straordinario: potrà essere utilizzato per migliorare la sensibilità dei telescopi in modo che anche le stelle più deboli possano essere osservate, ed ha applicazioni in attività spaziali. Aerei stealth, armi e altre attrezzature militari possono essere ricoperti da Vantablack per essere "invisibili", non vi sarà alcuna percezione di forma perché anche la più piccola quantità di luce incidente viene assorbita. È tempo dunque di riscrivere i proverbi: d’ora in poi non si dirà più è nero come la pece ma è nero come Vantablack.