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Il vino è donna: due esempi di viticoltrici che stanno cambiando il mondo con l’arte e la bellezza

Donne volitive, forti e soprattutto visionarie alla guida delle cantine Masciarelli Tenute Agricole e dell’Astemia Pentita stanno cambiando il mondo del vino in Italia legandosi all’arte e alla cultura per promuovere la ricchezza dei loro territori.
A cura di Clara Salzano
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Il Castello di Semivicoli nelle Tenute Agricole Masciarelli in Abruzzo
Il Castello di Semivicoli nelle Tenute Agricole Masciarelli in Abruzzo

È con la passione, la cultura e la determinazione che le donne stanno scuotendo il mondo del vino. Ne sono un esempio Marina Cvetic e la figlia Miriam Lee Masciarelli di Masciarelli Tenute Agricole, che rappresentano l’eccellenza della cultura vitivinicola abruzzese nel mondo, e Sandra Vezza de L'Astemia Pentita che si fa promotrice del patrimonio naturale e umano delle Langhe. E non è sicuramente un caso che per entrambe le realtà, seppur con origini molto diverse, il racconto del vino sia veicolato non solo da eccellenti produzioni ma attraverso l'Arte, con, rispettivamente, il Masciarelli Art Project e la Fondazione Radical Design, che diventano lo strumento ideale per raccontare l’unicità dei loro territori di appartenenza.

Marina Cvetic, Miriam Lee Masciarelli con l'artista Job Smeets per Masciarelli Art Project
Marina Cvetic, Miriam Lee Masciarelli con l'artista Job Smeets per Masciarelli Art Project

Masciarelli Tenute Agricole con Masciarelli Art Project

Con oltre 2.5 milioni di bottiglie, Tenute Agricole Masciarelli è conosciuta tra le realtà vitivinicole più prestigiose e vitali, non solo del panorama abruzzese ma dell'Italia nel mondo, che quest'anno celebra i suoi 40 anni di attività. Era il 1981 quando Gianni Masciarelli ebbe l'intuizione di dare impulso ad una piccola vigna vicino all'abitazione di famiglia a San Martino sulla Marrucina che da lì a poco avrebbe dato vita alla vitivinicoltura abruzzese moderna, valorizzando vitigni classici come Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano d'Abruzzo, e rilanciando vitigni autoctoni meno come Pecorino e Cococciola.

Masciarelli Tenute Agricole e il Castello di Semivicoli in Abruzzo
Masciarelli Tenute Agricole e il Castello di Semivicoli in Abruzzo

Dal 2008, l'eredità Masciarelli è guidata dalla moglie di Gianni Masciarelli, Marina Cvetic, e dalla figlia Miriam Lee Masciarelli, che hanno dato nuovo spicco e valore all'azienda di famiglia attraverso l'arte e la bellezza. In occasione dei celebrazioni dei 40 anni di attività, le cantine Masciarelli con l'annesso Castello di Semivicoli, oggi unico resort di lusso in Abruzzo, sono state trasformate in una galleria d'arte a cielo aperto. Sono state proprie le donne della famiglia, Marina Cvetic e Miriam Lee Masciarelli, a voler festeggiare questo importante traguardo in nome dell'Arte e a chiamare l'artista e designer belga Job Smeets per una residenza d'artista.

L'opera The Harvest di Job Smeets per Masciarelli Art Project_ ph Vittorio La Fata_01
L'opera The Harvest di Job Smeets per Masciarelli Art Project_ ph Vittorio La Fata_01

La prima edizione di Masciarelli Art Project ha dato vita ad un'installazione site specific "The Harvest" sulla facciata principale del seicentesco Castello di Semivicoli. L'intervento consiste in due light box che si inseriscono nelle finestre cieche dal castello e che celebrano la vendemmia. Job Smeets ha disegnato inoltre una speciale etichetta per il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Villa Gemma 2015. L'obiettivo del progetto è quello di di instaurare un dialogo fecondo con artisti di fama internazionale per raccontare l'immenso mondo Masciarelli: “È da sempre che nella storia della nostra famiglia e della nostra azienda, cerchiamo di mantenere viva la curiosità e la ricerca verso nuove frontiere della viticoltura” racconta Miriam Lee MasciarelliL’impegno che con mia madre portiamo avanti quotidianamente è proprio quello di conservare la passione e la profonda conoscenza ereditate da mio padre Gianni. Masciarelli Art Project nasce infatti con l’intento di concretizzare il profondo legame che c’è tra l’agricoltura vinicola e l’arte contemporanea e, in questo senso, Job Smeets ha ben saputo interpretare la storia e l’innovazione che ci sono dietro ad una bottiglia di vino”.

I due light box dell'opera The Harvest di Job Smeets per Masciarelli Art Project_ ph Vittorio La Fata
I due light box dell'opera The Harvest di Job Smeets per Masciarelli Art Project_ ph Vittorio La Fata

L'Astemia Pentita con Fondazione Radical Design

Sandra Vezza, alla guida dell’azienda di design Gufram con il figlio Charley, ha sempre avuto un rapporto speciale con la sua terra, le Langhe. Il suo desiderio era sempre stato quello di riuscire a far conoscere le Langhe come solo chi in quei luoghi ci è cresciuto, impresa non facile data la loro varietà e i confini poco definiti. Eppure l'impresa è riuscita, inizialmente con il vino, una delle massime espressione di questi territori, dando vita a L'Astemia Pentita, in seguito con la Fondazione Radical Design, nata con l’intento proprio di promuovere la creatività delle Langhe e che è già al secondo progetto con il libro Impossible Langhe.

ImpossibleLanghe_Foto Maurizio Beucci
ImpossibleLanghe_Foto Maurizio Beucci

L'Astemia Pentita è Sandra Vezza, che qui è cresciuta e vive. Proprio sul crinale dello storico Barolo, dichiarato Patrimonio dell'Unesco, l'imprenditrice piemontese ha fondato una cantina pop dall'architettura innovativa. A guardarla immersa tra i vigneti sembra proprio una tipica confezione di bottiglie di legno adagiata nella natura; all'interno della cantina esplode invece tutto il colore e la fantasia della famiglia Vezza e quindi di Gufram con pareti dipinte a mano che riproducono le stagioni delle Langhe, arredi contemporanei e soluzioni originali.

Fondazione Radical Design - Romanzo turistico Impossible Langhe
Fondazione Radical Design – Romanzo turistico Impossible Langhe

Con il volume Impossible Langhe, Sandra e Charley Vezza hanno invitato l’autore Pietro Giovannini e il fotografo Maurizio Beucci a raccontare con uno sguardo inedito il territorio delle Langhe, dove sorge appunto L'Astemia Pentita: "Pietro è un amico di famiglia da tempo e, nei momenti che trascorriamo insieme, ogni volta finisce a raccontare delle storie, che sono tutte storie di Langa. A forza di ascoltarle, abbiamo pensato che ci sarebbe piaciuto raccoglierle in un libro, per tramandarle e condividerle…”.

Impossible Langhe_Foto Maurizio Beucci
Impossible Langhe_Foto Maurizio Beucci

Il desiderio di Sandra Vezza e di suo figlio Charley con la Fondazione Radical Design è quello di sostenere il capitale umano e naturale delle Langhe. L’installazione site specific Barolo to Heaven, immaginata da Emilio Ferro nel 2019, è stato il primo progetto della Fondazione che si è fatta ora promotrice del volume Impossible Langhe, scritto da Pietro Giovannini e accompagnato dalle fotografie di Maurizio Beucci.

Fondazione Radical Design - Romanzo turistico Impossible Langhe
Fondazione Radical Design – Romanzo turistico Impossible Langhe

Attraverso le storie epiche di diversi piccoli grandi eroi del quotidiano, Pietro Giovannini riesce a spiegare perché le Langhe siano così speciali. Impossible Langhe è concepito come un romanzo turistico che conduce il lettore alla scoperta del territorio attraverso i racconti e le immagini dei luoghi. Se ne ricava una vera e propria mappa delle Langhe, in nove capitoli corrispondenti a nove diverse zone, da Alba fino ad Asti e Savona, che suggerisce itinerari fuori dal comune per chi vuole visitare questo territorio meraviglioso ma anche per chi per chi magari in Langa non andrà mai.

ImpossibleLanghe_Foto Maurizio Beucci
ImpossibleLanghe_Foto Maurizio Beucci
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