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Londra, la futura Gotham City

Londra sarà la nuova Gotham City con un piano per la costruzione di almeno 230 grattacieli sul Tamigi, come quelli di Batman, che andranno a modificare lo skyline della città.
A cura di Clara Salzano
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Il Cheese-Grater (la Grattugia), il Walkie-Talkie (il Radiotelefono), il Gerkhin (il Cetriolo) di Norman Foster e lo Shard (la Scheggia) disegnato da Renzo Piano, il più alto edificio d'Europa, sono solo alcuni nomi dei più noti edifici che stanno modificando lo skyline di Londra. Ma sembra che, secondo i piani del sindaco Boris Johnson, la città inglese sia destinata a cambiare radicalmente nel prossimo decennio e a diventare la futura Gotham City. 236 grattacieli di oltre 20 piani sono in fase di costruzione o hanno presentato domanda di permesso di costruire o l'hanno già ricevuto, nel tentativo di soddisfare le esigenze della crescente popolazione della capitale. L'80% di questi nuovi grattacieli sorgerà nella più centrale East London, Shoreditch, Nine Elms, Greenwich, Elephant & Castle e Croydon, sono alcuni dei distretti interessati dalla trasformazione. Sul Tamigi sorgerà una nuova Gotham City.

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A Londra si continua dunque ad investire su nuovi progetti immobiliari e uno dei più interessanti è stato appunto soprannominato "Gotham": è il grattacielo al numero 40 di Leadenhall Street, nel cuore della City di Londra, progettato dallo studio di architetti Make (168 in tutto) su incarico della Henderson Global Investors. Il progetto prevede la realizzazione di dieci torri, di altezza variabile dai sette ai 34 piani, raggiungendo i 154 metri nel suo punto più alto, che creano una composizione suggestiva e armoniosa di spostamenti di piani rettilinei ispirati ai grattacieli dei primi anni del 20° secolo a Chicago e New York (da qui l'appellativo di Gotham City). Formata da una serie di gradoni a ‘fette' verticali, l'edificio presenta una serie di terrazze verso il basso in modo da ridurre il suo profilo in risposta ai punti panoramici chiave sullo skyline di Londra, mediando tra la scala delle torri adiacenti a nord e ad ovest, e gli edifici inferiori a est e sud. La fetta più ampia e alta è posizionata vicina al centro del cluster città e a pochi passi dal Tamigi e dalla Torre di Londra. Tutti gli edifici del sito saranno demoliti, eccezion fatta per il Grade II 19-21 Billiter Street, risalente al 1865, che sarà sostanzialmente mantenuto, migliorato e integrato nel sistema. Oltre 10.000 persone saranno ospitate nell'edificio una volta completato. Oltre il 14% del sito diventerà spazio accessibile al pubblico; al piano terra a doppia altezza la hall d'ingresso e gli ingressi al dettaglio sono arretrati per creare generose zone pedonali e facciate sulla strada dinamiche per la maggior parte del perimetro. E nonostante le forti polemiche che stanno animando il dibattito cittadino riguardo i nuovi piani edilizi di Johnson, l'apertura del cantiere di Gohtham City è prevista per il 2015 con consegna di completamento entro il 2019.

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