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Napoli, completata la settima opera al Parco dei Murales

Dopo la canzone degli Almamegretta, “‘O sciore cchiù felice” diventa un murales a Ponticelli, nella periferia est di Napoli dove l’arte fiorisce e protegge.
A cura di Clara Salzano
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La periferia di Napoli rinasce grazie alla street art. Il Parco dei  Murales a Ponticelli è il primo Street Art District di Napoli. Dal 2015 le facciate di un comprensorio residenziale di Ponticelli, il Parco Merola, sono oggetto di interventi di street art che hanno reso questo territorio della periferia napoletana un'incubatrice d'arte che di recente si è arricchita di una settima opera realizzata dall'artista piemontese Fabio Petani. Il nuovo murales di Ponticelli si intitola "‘O sciore cchiù felice" (il fiore più felice, già titolo della canzone degli Almamegretta) e si ispira al lavoro di Aldo Merola, botanico tra i più rilevanti direttori del Real Orto Botanico di Napoli, dal quale prende il nome il Parco Merola e l'omonimo Viale che costeggia il Parco stesso e la Villa Comunale di Ponticelli.

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"‘O sciore cchiù felice" è un enorme murales che ha come protagonista un Gigaro Chiaro (Arum Italicum), un fiore mediterraneo che fiorisce a marzo, quando l'opera è stata inizizata. Per realizzare la settima opera del parco dei Murales, l'artista piemontese Fabio Petani ha utilizzato come riferimento i disegni e le fotografie dei bambini e residenti del Parco Merola in visita al Reale Orto Botanico di Napoli. Nel murales domina l'utilizzo di diversi colori, in particolar modo del giallo e del viola, che sono state le tinte più fotografate durante la visita nell'Orto, e di forme come il cerchio si rifà alle corolle del giardino reale. Obiettivo dell'opera di Petani è proprio infatti la conoscenza e valorizzazione del territorio.

Nell'antichità il Gigaro era considerata una pianta magica, in grado di allontanare gli spiriti maligni.  Il Gigaro veniva infatti usato nelle culle dei neonati per proteggerli o per donare amore a chi faticava a trovarlo. "‘O sciore cchiù felice" di Fabio Petani, classe '87, è appunto un omaggio ottimista ai residenti del Parco dei Murales di Napoli che dal territorio devono partire per trarre gioia, beneficio e nutrimento. Il rapporto tra opere e contesto è un elemento chiave del lavoro artistico di Petani. L'artista di Pinerolo è stato scelto da INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana, ideatore e curatore del programma di riqualificazione artistica e rigenerazione sociale Parco dei Murales, che ha realizzato la nuova opera in partnership con Linvea e grazie alla collaborazione del Real Orto Botanico di Napoli – Università degli Studi di Napoli "Federico II".

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