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Crollo ponte Morandi a Genova

Il nuovo ponte di Renzo Piano per Genova: 43 lampioni per le 43 vittime del crollo

Renzo Piano ha presentato una proposta per il nuovo ponte di Genova dopo il crollo del Viadotto Polcevera che è costato la vita a 43 persone la mattina del 14 agosto 2018. Il nuovo ponte sarà un omaggio alle vittime del crollo. Per il governatore Giovanni Toti il cantiere deve essere aperto subito.
A cura di Clara Salzano
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Un nuovo ponte in omaggio alle vittime del crollo del Viadotto Polcevera, è questa l'idea presentata ieri da Renzo Piano al governatore Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci in Regione Liguria. È ancora presto per parlare di progetto e Renzo Piano stenta anche a definirla "idea-progettuale": la proposta di nuovo ponte per Genova dell'architetto italiano e Senatore a vita è solo uno schizzo ma già carico di significato. Renzo Piano ha immaginato il nuovo ponte come un nastro leggero illuminato da 43 vele di luce in memoria delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi.

Renzo Piano nella sede della Regione Liguria con il governatore Giovanni Toti
Renzo Piano nella sede della Regione Liguria con il governatore Giovanni Toti

La proposta di Piano

Non ci saranno stralli né tiranti, il nuovo ponte di Renzo Piano per Genova sarà una struttura leggera caratterizzata da una striscia di asfalto sorretta da pilastri che ricordano vagamente, nella forma, la prua di una nave. Il nuovo ponte collegherà la zona est della città a quella ovest mentre il Ponte Morandi verrà distrutto. È dal 14 agosto 2018, giorno del crollo del Viadotto Polcevera, che Renzo Piano pensa all'assurda tragedia capitata nella sua città natale, proprio sul quel ponte da lui percorso mille volte. Il famoso architetto italiano si era mostrato desideroso di collaborare alla ricostruzione già nei giorni scorsi e ieri ha regalato alla Regione Liguria un plastico con un abbozzo di progetto per il nuovo ponte di Genova.

Concetto chiave del ponte di Renzo Piano saranno i 43 lampioni in memoria delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi. I lampioni illumineranno il nuovo ponte come un fascio di luce che ricorderà per sempre nel buio della valle coloro che hanno perso la vita in quel 14 agosto 2018. Ogni lampione ricorderà chi non c'è più: Stella, Melissa, Gennaro, Bruno e tutti gli altri. I lampioni saranno simili a steli che proiettano una luce a forma di vela. Nello schizzo di Piano il ponte è una semplice linea di asfalto che unisce Ponente e Levante interamente sostenuta da piloni, senza strutture che sovrastano la carreggiata. Il progetto verrà diffuso nelle prossime settimane secondo quanto ha affermato il Sindaco Bucci.

Il post-Morandi

L'idea di ponte di Renzo Piano è molto diversa rispetto a quella presentata da Autostrade per l'Italia. La società incaricata della demolizione e ricostruzione del Viadotto Polcevera aveva fatto trapelare la proposta di un ponte in acciaio con una struttura strallata. "I ponti sono fatti dagli ingegneri" e Renzo Piano ne è consapevole ma si è detto felice di poter contribuire con un suo disegno ad un tema così delicato, che tocca tutti, come quello di un nuovo ponte per Genova. Servirebbe un concorso aperto a tutti, dagli architetti agli ingegneri, per progettare il nuovo ponte. Intanto il governatore Giovanni Toti ha dichiarato di voler iniziare subito il cantiere e sul suo profilo Facebook annuncia:

Per un volta possiamo farla semplice: Autostrade apre il cantiere e paga il conto. Fincantieri costruisce il ponte (se serve con altre primarie imprese necessarie per il loro know-how). Renzo Piano regala a Genova il disegno di un ponte bellissimo. Così, senza polemiche, la città può riavere in fretta un’opera indispensabile, sicura e meravigliosa. Così si onora davvero chi ha perso la vita.

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