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Toyota costruirà la città del futuro con robot e macchine autonome ai piedi del Monte Fuji

Si chiamerà Woven City, è stata progettata dall’architetto danese Bjarke Ingels e, secondo il CEO di Toyota Akio Toyoda, la costruzione di questa nuova città futuristica avrà inizio nel 2021.
A cura di Marco Paretti
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Toyota trasformerà oltre 70 ettari di terreno ai piedi del Monte Fuji in un prototipo di città del futuro all'interno del quale mettere alla prova diverse tecnologie, come automobili autonome, design delle strade innovativi, case intelligenti e robot. Il tutto vissuto quotidianamente da 2.000 persone, inclusi i dipendenti dell'azienda e le loro famiglie, che di fatto vivranno in una piccola bolla di futuro in una delle zone più iconiche del Giappone. Si chiamerà Woven City, è stata progettata dall'architetto danese Bjarke Ingels e, secondo il CEO di Toyota Akio Toyoda, la costruzione di questa nuova città futuristica avrà inizio nel 2021.

Le strade di Woven City

Il nome – derivato da "weave", intrecciare – è un riferimento all'idea di tessere insieme tre differenti strade dedicate ad altrettante tipologie di guida: una per i veicoli più veloci, una per mezzi di trasporto a velocità limitata come bici e scooter e, infine, una terza pensata esclusivamente per i pedoni. "Queste tre tipologie di strade si uniranno per formare una griglia organica in grado di aiutarci nei test sull'autonomia" ha spiegato l'azienda. L'idea di Toyota è quindi quella di rivoluzionare l'idea di utilizzare riproduzioni cittadine per mettere alla prova i propri veicoli – un approccio largamente utilizzato nel settore automobilistico – costruendo direttamente un'intera città in cui migliaia di persone vivranno per anni.

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Una visione futuristica che per questo scopo prevede l'utilizzo di tecnologie altamente avanzate, come i veicoli autonomi; trattandosi di Toyota, avranno un ruolo fondamentale all'interno del futuro pensato dall'azienda giapponese. Protagonista di questa visione sarà "e-Palette", un veicolo completamente autonomo e modulare in grado di adattarsi a varie situazioni in ambito cittadino. Si tratta di piccoli autobus elettrici in grado di variare le loro dimensioni a seconda dell'utilizzo, che può essere anche quello di piccoli negozi su ruote. Questi veicoli saranno posizionati nelle piazze principali di Woven City per offrire prodotti e servizi, ma trasporteranno anche i cittadini per le strade della città in maniera autonoma.

Il design della città del futuro

Per quanto riguarda le case presenti all'interno della città del futuro, si parla ovviamente di abitazioni altamente tecnologiche e dotate delle ultime idee in ambito di domotica, come robot in grado di aiutare gli abitanti nelle faccende quotidiane. "Le case utilizzano intelligenze artificiali dotate di sensori per controllare la salute degli abitanti, prendersi cura delle necessità basilari e migliorare la vita di tutti i giorni" ha spiegato l'azienda. "Creando l'opportunità di inserire una serie di tecnologie con integrità e fiducia, sicurezza e positività".

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Per quanto riguarda il design degli spazi, i render che Toyota ha mostrato durante il CES di Las Vegas indicano una serie di edifici dal look moderno ma legato alla cultura giapponese. Una parte della zona residenziale, per esempio, è caratterizzata da edifici sormontati da tetti le cui forme ricordano molto da vicino quelle dei templi giapponesi. Le strutture utilizzano in maniera massiccia legno e vetro, con pannelli solari posizionati sui tetti. In generale, la città del futuro secondo Toyota è caratterizzata da un look molto "green", con ampi spazi dedicati a vegetazione e alberi. L'illuminazione delle strade sarà garantita da grandi sfere sospese in aria.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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