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Milano Design Week 2019

Milano Design Week, le location da non perdere del Fuorisalone

Dal Faro di LAGO affacciato sul Naviglio Grande con vista panoramica sulla città Milano al nuovo showroom Nita, dal cinema di Baxter ai cortili della Statale per l’immancabile evento INTERNI, ecco alcune location che proprio non potete farvi scappare in giro per la città durante la Milano Design Week.
A cura di Clara Salzano
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Se la Milano Design Week è trascorsa e voi non ve ne siete neppure accorti, ecco alcune location del Fuorisalone che non avreste dovuto perdere se fosse stati a Milano. Al di là della discussa installazione di Gaetano Pesce, la Maestà Sofferente, in Piazza del Duomo, o i Bastioni di Porta Venezia ricoperti di sacchi di iuta, opera del ghanese Ibrahim Mahama per l'Art Week, la Milano Design week ha visto la realizzazione di diverse installazioni, tutte incredibili. Eppure alcune location, più di altre, meritano di essere ricordate. Tra queste il Faro: un temporary shop arredato da LAGO e affacciato sul Naviglio Grande con vista panoramica su Milano; il nuovo showroom Nita dove il design industriale incontra le belle arti; la Torneria Tortona, dove IKEA e Sonos hanno accolto i visitatori in uno spazio unico dedicato alle luci e i suoni.

In occasione della Milano Design Week 2019, LAGO ha realizzato un temporary shop con nuovi modelli abitativi e spazi lavorativi in un suggestivo spazio temporaneo che domina la città. Una centrale telefonica dismessa affacciata sul Naviglio Grande con una terrazza che domina Milano a 360 gradi è stata la location scelta da LAGO, innovativo brand di design italiano, per presentare la sua nuova idea di hospitality e spazi lavorativi, dove la persona viene messa al centro del progetto. Ribattezzato "Il Faro", per la suggestiva installazione luminosa di Artemide posizionata sul tetto che la rende visibile da ogni angolo di Milano, il complesso di via Bettinelli 3 nei prossimi mesi diventerà residenza universitaria. Il temporary di LAGO ha ospitato al piano terra un’area lounge, pensata per offrire ai visitatori un momento di relax, e uno spazio coworking, che stimola la connessione e le idee. L’open space di 600 metri quadrati è completamente arredato con i prodotti LAGO ed è stato progettato per permettere alla community del design di concedersi un attimo di pausa tra gli appuntamenti della settimana del mobile. All’ultimo piano del palazzo invece, sulla terrazza è allestita una camera da letto con vista panoramica a trecentosessanta gradi sulla città. "Obiettivo del progetto è far vivere agli ospiti diverse situazioni all’interno della stessa struttura: dai momenti di intimità domestica nella stanza all’ultimo piano ad attimi di convivialità e svago nell’open space al piano terra", spiega l’Architetto Roberto Murgia che ha ideato il progetto. LAGO vuole proporre un nuovo format di ospitalità che mette al centro la persona, i suoi interessi e le sue necessità, creando un luogo di condivisione ad alto contenuto di design in grado di dare vita a nuove relazioni ed esperienze.

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Il Fuorisalone ha segnato l'apertura dello showroom Nita. Lo spazio è stato il luogo di "OMNI", una mostra con disegni di Nita ed Eskayel, a cura di Natalie Marie Gehrels di STUDIO OURUSE, che esplora l'intersezione tra uomo e ambiente attraverso la decostruzione e la ricostruzione dei progetti in primo piano nell'universo degli elementi: fuoco, terra, aria e acqua. Nello showroom Nita, dalle lampade modulari ai tubi illuminati ai tavoli geometrici, gli oggetti scultorei assimilano i modelli, le tecniche e le sfumature che ci circondano. Eskayel, studio di design tessile di New York, ha presenta la collezione "Omaggio", una collezione ispirata a un giardino in stile toscano a San Diego, di proprietà del padre del fondatore Shanan Campanaro. Il design, originato da un dipinto originale di Campanaro, è stato reso in una combinazione di arazzi tessuti in velluto, tappeti e murales su larga scala, esposti in anteprima allo Showroom Nita di Milano.

Durante il Salone del Mobile 2019, IKEA ha accolto i visitatori alla Torneria Tortona, uno spazio uico dove giocare con luci e suoni. “Volevamo mettere in discussione l’estetica tradizionale dei dispositivi hi-tech. La lampada con cassa Wi-Fi si ispira in parte ai caminetti, capaci di emettere sia una luce calda che suoni,” spiega Iina Vuorivirta, una dei designer di IKEA of Sweden che hanno progettato SYMFONISK, la prima lampada che suona, dal sound e dal design straordinari. "Basta premere un interruttore per trasformare un ambiente buio e statico in un luogo accogliente, e alzare il volume della musica per fare in modo che un grigio lunedì diventi una giornata speciale".

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